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I personaggi di The Sword Of Ice And Fire

Immagine di Syndag
Immagine di Leonardo Taiuti
Leonardo Taiuti - Syndag
Uno dei tre punti del triangolo di cui parla la profezia. Rappresenta la follia.
Sfrontato ai limiti dell’imprudenza, incosciente, incurante del giudizio altrui. È orfano, ignora le sue origini e chi siano i suoi genitori. Arriva da bambino al villaggio di Aghrem e i compaesani lo bollano immediatamente come pazzo, perché afferma di parlare con le fate. Vive per compiere le imprese che ha letto solo sui libri, sognando di diventare un eroe e di uscire dall’anonimato.
È innamorato della sua compaesana Norje, che è l’unica che gli dà fiducia davvero.
Immagine di Re Andisagrus
Immagine di Patrizio Pierattini
Patrizio Pierattini - Re Andisagrus
Saggio re e amministratore del regno meridionale, vive in un modesto castello e si dedica allo studio di storia e letteratura. Amante dell'araldica, la sua immensa biblioteca di palazzo contiene codici antichissimi, tra i quali troverà il brandello di mappa con il quale metterà i fidi Hasius e Midar sulla via della Spada. Al termine della storia si scopre che anche il re, come Syndag, ha nelle vene sangue demoniaco.
Immagine di Alwer
Immagine di Elmas Mehmet
Elmas Mehmet - Alwer
Ragazza come tante altre, resa speciale dai suoi meravigliosi occhi verdi e dai suoi poteri profetici. Alwer è la veggente più potente del regno di Dynerall, e vive al castello del Re Andisagrus. È lei a ricevere la profezia sulla Spada del Ghiaccio e del Fuoco e a metterne al corrente il Re.
Immagine di Hasius
Immagine di Cesare Capaccioni
Cesare Capaccioni - Hasius
Uno dei tre punti del triangolo di cui parla la profezia. Rappresenta la saggezza.
Stregone saggio, razionale e compassato, è la guida e lo studioso della compagnia e si prende sempre la responsabilità di decifrare ogni minimo segno che possa mettere il gruppo sulla giusta strada. I suoi poteri gli derivano anche dal durissimo addestramento condotto in gioventù, sotto la guida di un Maestro severo e crudele.
Immagine di Midar
Immagine di Matteo Benci
Matteo Benci - Midar
Uno dei tre punti del triangolo di cui parla la profezia. Rappresenta il coraggio.
Midar il guerriero è l'esatto opposto di Hasius. Allegro, vivace, impulsivo. Capo della guardia reale di Andisagrus, generoso verso gli amici e spietato con i nemici, amante del cibo, dei cavalli e delle donne. Durante l'addestramento militare veniva spesso vessato dai compagni per la sua gracile struttura e per l'apparente incapacità, perciò rivede in Syndag un po' di se stesso da giovane e non esita a coinvolgerlo nella missione.
Immagine di Veryan
Immagine di Elena Banchi
Elena Banchi - Veryan
Almeno fino a metà della storia, non si capisce se la fata Veryan esista veramente o no. Molti immaginano che sia solo una visione di Syndag, perché può essere vista solo dal ragazzo e parlare soltanto con lui. Quando, però, scende in campo per togliere l'incantesimo a protezione della Spada nelle caverne di Gronaem, anche Hasius e Midar hanno la certezza che Syndag non è un visionario: Veryan esiste.
È a conoscenza del fatto che Syndag ha sangue demoniaco nelle vene, ma non lo rivela mai, lasciando che sia il ragazzo a scoprirlo da solo.
Immagine di Norje
Immagine di Antonella Ferraro
Antonella Ferraro - Norje
È la compagna di Syndag e, come lui, vive nel villaggio di Aghrem. Cerca ogni volta di dissuadere il ragazzo dal compiere imprese spericolate, temendo per la sua incolumità. Le si spezza il cuore quando Hasius e Midar giungono al villaggio per Syndag, ma è proprio lei che lo convince a partire, in modo che insegua il destino che ha sempre sognato fin da piccolo.
Immagine di Fergor
Immagine di Lorenzo Braus
Lorenzo Braus - Fergor
Membro del popolo dei demoni, costretto a vivere nelle segrete dove gli dei hanno confinato la sua stirpe alla fine dell'antica guerra. Si ritrova sulla Terra, liberato da uno dei più acerrimi nemici della sua razza: l'angelo Henril. Perciò, suo malgrado si allea con lui e procede alla ricerca della Spada per liberare il suo popolo. Viene ucciso da Syndag durante lo scontro nelle caverne.
Immagine di Henril
Immagine di Marco Biagioli
Marco Biagioli - Henril
L'angelo è il primo ministro alla corte di Re Olwys. Dice di detestare gli dei, che maltrattano e sfruttano tutte le creature viventi, ma in realtà ciò che lo anima davvero sono le brame di potere. Si documenta per anni sul popolo dei demoni, sperando di liberarli e di usare la Spada del Ghiaccio e del Fuoco per tenerli avvinti e conquistare il mondo. Riesce a trarre in salvo Fergor dalle segrete e si allea con lui per trovare la Spada. Viene ucciso da Syndag nello scontro finale.
Immagine di Re Olwys
Immagine di Pietro Cuppoloni
Pietro Cuppoloni - Re Olwys
Re del regno occidentale, discende dalla casata che ha il compito di tenere segreta l'ubicazione della Spada del Ghiaccio e del Fuoco. È l'unico essere vivente a sapere sia dove si trovi, sia il modo di raggiungerla senza cadere nelle trappole che la difendono. Nella speranza di salvare la figlia Fylgia, infrange il suo giuramento e rivela le informazioni segrete sulla Spada.
Immagine di Fylgia
Immagine di Laura Verrecchia
Laura Verrecchia - Fylgia
Figlia ed erede di Re Olwys, viene catturata dalla guardia reale che tradisce il Re e utilizzata come moneta di scambio per ricattare il sovrano. Coraggiosamente, non esiterebbe a sacrificare la propria vita per proteggere quelle vitali informazioni, ma il padre cede per salvarla. Il crudele Henril, però, uccide entrambi.
Immagine di Lagan, figlia di Alein di Gronaem
Immagine di Carlotta Migliolo
Carlotta Migliolo - Lagan, figlia di Alein di Gronaem
Principessa elfica, sorella della Principessa Edoin. Curiosa per via della sua giovane età, spesso si caccia nei guai durante le sue pericolose esplorazioni nella foresta. È durante una di queste sue passeggiate che viene attaccata da un chinghiale e salvata dall'intervento di Syndag. Come ricompensa, lei e la sorella permettono al ragazzo di conoscere l'aspetto della sua anima nel loro specchio magico. Alla fine della storia è lei ad accorgersi che l'immagine nello specchio è cambiata.
Immagine di Edoin, figlia di Alein di Gronaem
Immagine di Barbara Marunti
Barbara Marunti - Edoin, figlia di Alein di Gronaem
Principessa reggente del regno elfico di Gronaem. Riconoscente con Syndag che ha salvato sua sorella, gli permette di specchiarsi nello specchio magico degli Eldar, il cui potere è mostrare il destino di chiunque vi si rifletta. Grande è la sua sorpresa quando si rende conto che il viso di Syndag, in realtà, non è quello di un ragazzo...